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Schema Idrico Basento – Bradano, Tronco di Acerenza: Galleria naturale di Genzano con scavo in meccanizzato

Schema Idrico Basento – Bradano, Tronco di Acerenza: Galleria naturale di Genzano con scavo in meccanizzato

Progetto di dettaglio, cantierabile ed assistenza all’impresa costruttrice per la realizzazione di una galleria idraulica facente parte dell’acquedotto del Bradano-Basento (Tronco di Acerenza).
DETTAGLIO PROGETTO

Area di servizio
Gallerie naturali

Luogo
Genzano di Lucania

Stazione appaltante
E.I.P.L.I.

Cliente
Cobar S.p.A. – Costruzioni Barozzi

Importo lavori
19’722’107 €

Data di inizio progetto
2013

Data di fine
2016

Capoprogetto
Ing. Simona Sacconi

Team di progettazione
Geotecnical Design Group Srl – Icaria Srl

La galleria idraulica di Genzano ha uno sviluppo di circa 4 km ed è stata realizzata al fine di addurre acqua necessaria per l’irrigazione di circa 5000 ettari di terreno.
Lo scavo è avvenuto in meccanizzato, ricorrendo all’utilizzo di una Tunnel Boring Machine (in breve TBM) e rivestimento di prima fase con conci prefabbricati in calcestruzzo armato. Le condizioni geotecniche ed idrauliche, adeguatamente approfondite dai tecnici della GDG, hanno permesso di effettuare lo scavo con una macchina operante in open mode.
Il gruppo di progettazione, in fase esecutiva, ha seguito l’impresa e il committente generale nella definizione dei protocolli di prefabbricazione dei conci, la scelta dei particolari costruttivi (guarnizioni, connettori, ecc.) e nella fase di controllo e accettazione degli stessi, ciò è stato possibile anche grazie all’utilizzo di modelli numerici specifici: sono state svolte, infatti, apposite analisi numeriche 2D e 3D, mediante l’utilizzo di software di calcolo avanzati.
Il progetto ha previsto un robusto sistema di monitoraggio attivato nella fase di scavo al fine di controllare che sollecitazioni e campi di spostamento indotti fossero in linea con i valori previsti da progetto. Le misure eseguite a scavo completato si sono rese necessarie per controllare l’evoluzione del processo di consolidazione e indirizzare alcune scelte di progettazione in fase esecutiva.
Durante le fasi di esecuzione dell’opera, contestualmente al raggiungimento della copertura massima, vicino al fronte di scavo si sono verificati danni significativi del rivestimento e sono state riscontrate fessure suborizzontali all’intradosso dei conci ubicati in prossimità delle reni: la GDG srl è intervenuta a supporto dell’impresa con lo scopo di identificare le cause del problema e progettare le modalità e i tipi di interventi da mettere in atto per garantire le condizioni di sicurezza. Per fare ciò sono state effettuate indagini dirette, che hanno permesso di attribuire la causa del fenomeno alla presenza di un gap di qualche centimetro tra l’estradosso del rivestimento e il profilo del terreno. Tali cause sono state poi confermate da analisi numeriche 3D.

ASPETTI CHIAVE DEL LAVORO SVOLTO

Lo sviluppo di un progetto di tale portata richiede, innanzitutto, una conoscenza di temi connessi all’ingegneria idraulica, geotecnica e strutturale.
Aspetto chiave ha rappresentato anche il rapporto continuativo e collaborativo instaurato con la committenza e con l’impresa: il supporto e la condivisione sono stati globali e assoluti, in fase di cantiere, inoltre, il supporto è stato spinto fino alla scelta di dettagli costruttivi, risoluzione di criticità e nella gestione delle tematiche tecniche con i fornitori subappaltatori.

TAG DI PROGETTO

TBM, tunnel, galleria idraulica, monitoraggio, analisi numeriche, 3D